SEO per siti e-commerce: il calcolo del ROI potenziale
Nel panorama ormai altamente competitivo degli e-commerce, la SEO (Search Engine Optimization) è irrinunciabile per attirare traffico qualificato e convertirlo in vendite. Con l’incremento esponenziale degli acquisti online registrato negli ultimi anni, essere adeguatamente posizionati sui motori di ricerca è più che mai una necessità per qualunque business digitale.
Tuttavia, investire nella SEO senza una chiara visione dei risultati può portare a decisioni poco strategiche. Qui entra in gioco il ROI, o Return on Investment: un indicatore chiave che misura il rapporto tra i guadagni generati e i costi sostenuti per una strategia SEO. Sapere se gli investimenti in SEO stanno effettivamente producendo un valore economico è essenziale per ottimizzare le risorse e migliorare continuamente le performance.
Per un e-commerce, calcolare il ROI della SEO (ossia il Return on Investment derivante dalla SEO) significa rispondere a domande cruciali: quanto traffico organico si traduce in vendite reali? Qual è il valore medio degli ordini generati grazie alla visibilità online? E soprattutto, quale ritorno economico possiamo potenzialmente aspettarci in futuro da ogni euro investito?
A seguire, esploreremo come calcolare il ROI potenziale per un e-commerce, identificando le metriche chiave da considerare, i metodi più efficaci per stimarlo e le strategie per migliorarlo.

ROI potenziale e ROI SEO: quali differenze?
Il ROI potenziale è una proiezione o una stima del ritorno sull'investimento che un’attività o una strategia potrebbero generare in futuro, basandosi su dati e scenari ipotetici. Nel contesto della SEO, il ROI potenziale rappresenta il valore economico che si potrebbe ottenere implementando o migliorando una strategia di posizionamento organico sui motori di ricerca. È, in sintesi, una previsione utile per valutare l’efficacia di un investimento ancora prima di attuarlo. Ecco le sue caratteristiche salienti:- È stimato: ossia si basa su previsioni calcolate usando dati storici, benchmark di settore e scenari ottimistici o realistici.
- È non definitivo: a differenza del ROI reale, che misura il risultato ottenuto da una strategia già implementata, il ROI potenziale indica solo ciò che si potrebbe raggiungere.
- È utile per prendere decisioni strategiche: aiuta a giustificare investimenti in nuove strategie SEO o a stabilire le priorità in base ai possibili ritorni.
Gli elementi chiave che influenzano il ROI SEO negli e-commerce
Riassumendo, il ROI SEO rappresenta il guadagno netto ottenuto rispetto all'investimento fatto per ottimizzare la visibilità organica del tuo e-commerce sui motori di ricerca. È dunque un indicatore essenziale per capire se le tue strategie SEO stanno generando un valore tangibile, come un aumento delle vendite o una riduzione dei costi di acquisizione dei clienti. Per calcolare il ROI SEO in modo efficace, è necessario prendere in considerazione diversi parametri che ne influenzano direttamente il risultato. Ogni variabile gioca infatti un ruolo fondamentale nel determinare l’efficacia e la sostenibilità dell’investimento SEO.Traffico organico: come misurarlo e comprenderne l’impatto sulle vendite
Il traffico organico è il numero di utenti che arrivano al tuo sito e-commerce attraverso i risultati non a pagamento dei motori di ricerca. Per misurarlo (ossia monitorarne volume e qualità), puoi utilizzare strumenti come Google Analytics o Google Search Console: analizza a tale scopo metriche come le sessioni, la durata media della visita e le pagine più visitate. Ricorda che un aumento del traffico organico non garantisce automaticamente un incremento delle vendite. È essenziale che questo traffico sia qualificato, ovvero composto da utenti realmente interessati ai tuoi prodotti. In questo senso, posizionarti per parole chiave ad alta intenzione di acquisto può avere un impatto significativo sul tuo fatturato.
Conversion rate: il tasso di conversione medio per e-commerce
Il tasso di conversione misura la percentuale di visitatori che compiono un’azione desiderata, come un acquisto, rispetto al totale degli utenti che visitano il sito. Tieni presente che anche un piccolo miglioramento del tasso di conversione può generare un significativo aumento del ROI SEO. Ad esempio, ottimizzando le schede prodotto o migliorando la user experience (UX), puoi trasformare un numero maggiore di visitatori in clienti. Il tasso di conversione medio per un e-commerce varia tra il 2% e il 3%, ma questo valore può cambiare in base al settore e alla tipologia di prodotto.Costo per Acquisizione (CpA): la relazione tra investimento SEO e acquisizione clienti
Il Costo per Acquisizione indica quanto ti costa acquisire un cliente attraverso una determinata strategia di marketing, in questo caso la SEO. Per calcolarlo, dovrai dividere i costi complessivi sostenuti per la SEO (ad esempio contenuti, link building, consulenze) per il numero di nuovi clienti acquisiti dal traffico organico in un determinato periodo. Un CPA più basso rispetto al valore medio degli ordini (AOV) è un segnale positivo per il tuo ROI SEO. Per ottenerlo, puoi ottimizzare le campagne SEO e concentrarti su parole chiave con una maggiore probabilità di conversione.Valore medio degli ordini (AOV): l’importanza di conoscere il valore medio degli acquisti
Il Valore Medio degli Ordini (Average Order Value, o AOV) rappresenta l’importo medio speso da un cliente per ogni ordine effettuato sul tuo sito. Per calcolarlo, dovrai sommare il totale delle vendite generate e dividerlo per il numero di ordini effettuati. Un AOV elevato ha il potenziale di migliorare significativamente il ROI SEO, anche con un tasso di conversione o un volume di traffico moderato. Promozioni mirate e cross-selling possono aiutare a incrementare il valore degli ordini.Ciclo di vita del cliente (CLV): come il ritorno si estende oltre la prima vendita
Il Customer Lifetime Value (CLV) misura il valore totale che un cliente genera per il tuo business nel corso della sua relazione con il marchio. Perché questo dato va tenuto in considerazione? Perché la SEO non si limita a favorire l’acquisizione di nuovi clienti, ma contribuisce anche a creare relazioni su lungo termine. Per esempio, fornire contenuti utili o inviare promozioni mirate ai clienti già acquisiti può aumentare il CLV e migliorare il ROI complessivo. Il nostro suggerimento è di ottimizzare i contenuti necessari a fidelizzare i clienti esistenti, come le guide all’uso dei prodotti o gli aggiornamenti sulle nuove collezioni.Come calcolare il ROI potenziale di un e-commerce sulla base del ROI SEO
Analizza il ROI SEO attuale
Calcolare il ROI potenziale di un e-commerce partendo dai dati del ROI SEO richiede un'analisi proiettata nel futuro, basata su scenari realistici, ottimistici o conservativi. Il processo consiste nell'utilizzare i dati attuali del ROI SEO (effettivo) per stimare quali risultati si potrebbero ottenere migliorando o espandendo le strategie SEO. La formula base del ROI SEO è la seguente:
Per calcolare il ROI potenziale, dovrai prima di tutto analizzare il ROI SEO attuale al fine di avere una base di partenza. Raccogli quindi i dati relativi a:
- Entrate attuali generate dal traffico organico (come il totale delle vendite attribuibili alla SEO).
- Costi sostenuti per la SEO, inclusi quelli di consulenti o agenzie, strumenti utilizzati (es. Google Ads per A/B testing, Ahrefs, SEMrush), creazione di contenuti e campagne di link building.
Stima il potenziale di crescita
Successivamente, dovrai stimare il potenziale di crescita. Ciò significa essenzialmente proiettare i risultati attuali su un’ipotesi di miglioramento delle strategie SEO. Per farlo, identifica i fattori che possono essere ottimizzati:- Traffico organico: se aumenta del 20%, 30% o 50%, quale impatto avrà sulle entrate?
- Tasso di conversione (CR): se ottimizzi il sito per migliorare l’esperienza utente, quale incremento delle vendite potresti aspettarti?
- Valore medio degli ordini (AOV): puoi aumentare il valore medio degli ordini con strategie di upselling e cross-selling?
- Nuove keyword: quale valore aggiuntivo potrebbe generare il posizionamento organico su nuove parole chiave?
Inserisci le variabili di previsione
È il momento di rendere il calcolo quanto più realistico possibile. Per farlo, dovrai considerare diverse variabili tipiche del commercio elettronico. Eccone alcune:- Stagionalità: come è noto, un e-commerce può avere picchi durante determinati periodi (es. Black Friday, Cyber Monday, Saldi o Natale).
- Competitività delle parole chiave: il miglioramento del posizionamento organico potrebbe richiedere maggiori investimenti per keyword competitive.
- Effetto a lungo termine: considera l’impatto del Customer Lifetime Value (CLV) per includere entrate future derivanti da clienti acquisiti tramite SEO.
Costruisci scenari ipotetici
Ti suggeriamo di creare tre diversi scenari di ROI potenziale per valutare i risultati:- Scenario conservativo: significa considerare un incremento minimo di traffico organico o conversioni.
- Scenario realistico: prende in esame una crescita moderata, basata su benchmark di settore.
- Scenario ottimistico: prende in considerazione una crescita significativa grazie a forti investimenti SEO e ottimizzazioni efficaci.