3 Settembre 2021

L’emergenza sanitaria risultato del COVID-19 ha modificato tutte le nostre abitudini, e in particolar modo quelle che hanno a che vedere con gli eventi collettivi. Inevitabilmente, happening prestigiosi come il Salone del Mobile (ma non è sicuramente il solo) hanno accusato il colpo e, almeno per l’edizione 2020, sono stati annullati.

Tuttavia, a ormai oltre un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, il mondo ha cominciato ad organizzarsi secondo le regole del cosiddetto “new normal”, tarando le diverse attività – sia quotidiane che straordinarie - in funzione delle esigenze attuali. Eccoci non a caso a pochi giorni dall’inizio dell’edizione 2021 del Salone milanese, che si presenta del tutto inedita rispetto a ciò a cui eravamo abituati.

Ma in che modo?

Vediamo insieme come cambia il Salone del Mobile di Milano e quali novità ha in serbo uno degli eventi professionali dedicati al design più esclusivi al mondo.

 

Salone del Mobile 2021: un evento “ibrido”

Si terrà nella consueta cornice di Milano-Rho l’edizione 2021 del famoso Salone del Mobile, per la prima volta erogato in forma per così dire ibrida, a metà tra l’umano e il digitale.

Previsto dal 5 al 10 settembre negli spazi di Rho Fiera, il Salone presenta prima di tutto un nuovo ed esclusivo evento: il cosiddetto Supersalone. Si tratterà di un allestimento fieristico in versione decisamente più leggera rispetto al solito, e che di fatto incarnerà il nuovo format voluto dal designer e architetto Stefano Boeri (in collaborazione con un team internazionale di progettisti).

Di fatto, sarà proprio il Supersalone il punto di contatto tra reale e digitale, grazie a una proposta di opere culturali e progetti inediti che andranno ad arricchire il ben noto Fuorisalone. È anche importante ricordare che queste installazioni saranno accessibili non soltanto dagli operatori di settore, ma anche dal grande pubblico che, nonostante le ovvie difficoltà, continua a considerare Milano l’hub internazionale per il design.

Si spera che il nuovo format possa portare vantaggi all’economia della Regione Lombardia, e in questo senso il Salone rappresenta probabilmente il primo tra i più importanti eventi tenuti nell’Italia post-Coronavirus. 

In ogni caso, si punta molto sul digitale per “catturare” un numero maggiore di utenti non soltanto nazionali ma anche internazionali. La scelta è intelligente, se si considerano i limiti agli spostamenti e le restrizioni ai viaggi che interessano ancora così tanti Paesi del mondo. La tecnologia è quindi destinata a giocare un ruolo centrale, e il digital sarà il mezzo per dare vita a vetrine in real-time per tutti i brand che parteciperanno all’evento.

Ciò non significa però che l’edizione 2021 del Salone del Mobile non comprenda eventi “face to face”: sono infatti previste aree dedicate a incontri, seminari e appuntamenti espositivi, che Stefano Boeri ha concepito come agorà ecosostenibili e ariosi, professionali ma non per questo meno culturali.

Nelle sue parole: “Questo è un anno speciale, in cui dobbiamo tenere conto delle esigenze del pubblico che, dopo mesi di sofferenze, ha bisogno di uscire e ripensare gli spazi dell’abitare. Per questo è importante presentare mobili di prima qualità, nuovi e di catalogo. Poi il business sarà garantito con aree destinate agli incontri di lavoro.”

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Il Salone del Mobile è pronto al via. Si parte domenica 5 settembre. (Immagine: Iroco  https://iroco.com/salone-del-mobile-milano-2017/)

 

Il Supersalone: un evento speciale all’insegna di condivisione, design e sostenibilità ambientale

Il già citato Supersalone avrà i suoi concept da promuovere per collocarsi tra “gli eventi nell’evento” più interessanti di quest’edizione del Salone del Mobile.

Oltre alla marcata volontà di condividere e promuovere il design nella sua forma più pura, ben evidenziata dai numeri (più di 423 brand di diverse categorie merceologiche distribuiti in quattro diversi padiglioni, cinquanta designer indipendenti, 170 progetti provenienti da 40 scuole internazionali di design, venti tra le personalità più influenti del panorama creativo attuale, 110 sedute premiate dal Compasso d’Oro, sei grandi chef, cinque opere cinematografiche selezionate dal MDFF), massima attenzione è prestata al concetto dell’ecosostenibilità.

Nuovamente, lasciamo che siano i numeri a parlare: il Supersalone eviterà l’immissione in atmosfera di ben 1,2 milioni di chilogrammi di CO2 grazie al recupero degli allestimenti; prevedrà il totale recupero e riutilizzo di tutti i materiali e i componenti dell’allestimento e delle aree comuni come arene, lounge e food court; includerà pannelli in legno truciolare creati con legno riciclato al 100% e pronti per essere reimmessi circolarmente nell’economia; integrerà l’allestimento ad hoc di un “bosco” composto da circa un centinaio di alberi di Forestami che indirizzeranno i visitatori verso la porta Est, e di altri cento alberi ad alto fusto ad accompagnare il percorso nelle aree espositive e in quelle dedicate al relax.

Nota interessante: tutti gli alberi impiegati (tigli, querce, prugne da fiore e frassini) saranno, al termine dell’evento, piantati nella Città Metropolitana di Milano.

Seppur ibrido, quindi, il Salone del Mobile 2021 punta quindi davvero in alto.

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Anteprima del SuperSalone: una novità di quest'anno. (immagine: https://www.wallpaper.com/design/salone-del-mobile-guide)

 

Un sito web completamente rinnovato, all’insegna dell’interazione

“Mai come nel 2020 è mancata la possibilità di avere una visione d’insieme sulla direzione dell’intero settore e questo evento consentirà di scoprire le novità e le prospettive future. Abbiamo accettato una sfida difficile con grande senso di responsabilità. È centrale il tema della sicurezza e per questo stiamo lavorando con tutte le Istituzioni del territorio e le realtà coinvolte per far sì che i nostri espositori e visitatori vivano un’esperienza in piena sicurezza a partire dal green pass. Grazie alla nuova piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano con un palinsesto di eventi, dirette streaming e contenuti dedicati riusciremo a coinvolgere anche quella parte della design community che non riuscirà a viaggiare a causa delle restrizioni,” spiega Maria Porro, Presidente del Salone.

Per rispondere quindi alle esigenze di interazione digitale così necessarie a rendere il Salone di quest’anno un successo internazionale, anche il sito web dell’evento si rinnova.

In questo senso, commenta il Direttore Editoriale Annalisa Rosso: “La piattaforma […] riunisce tutte le voci del nostro settore: i brand e i loro prodotti, i partner, i migliori autori internazionali – scrittori, fotografi, videomaker, illustratori – chiamati a fare il punto sui nostri temi e a indagare ambiti diversi per fornire ispirazioni inedite. A bordo insieme a loro è chiamato tutto il variegato mondo del design business: i buyer, gli architetti e i designer, la stampa specializzata, gli appassionati e gli addetti ai lavori. Una comunità dinamica, che si confronta e interagisce. Per questo la chiave di lettura di questo progetto digitale è la sua interattivitàbreak out room, live chat, virtual showroom per attivare uno scambio proficuo e immediato, in sostegno e potenziamento di quello che accade fisicamente in fiera.”

E, correttamente, definisce questo nuovo capitolo dell’happening milanese una “new reality”, che per ora altro non è che uno sforzo necessario ad affrontare la situazione pandemica, ma che nel futuro diventerà probabilmente una prassi.

Pronti a cominciare?

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