3 Aprile 2018

Come abbiamo già avuto modo di spiegare in diversi articoli sul nostro blog, l’intelligenza artificiale occupa già un posto di grande importanza nel marketing di nuova generazione, e diventerà sempre più focale nei prossimi anni. Il panorama tecnologico è ormai in costante trasformazione e colpisce in modo trasversale pressoché qualunque tipo di industria, con innovazioni che contribuiranno a modificare per sempre non soltanto il nostro modo di fruire le informazioni, ma anche di vivere il nostro quotidiano.

E così, sulla base del fatto che la tecnologia del futuro tenderà a cambiare le modalità interazione delle persone con le informazioni, i servizi e i brand, l’AI ha l’obiettivo preciso di automatizzare i task ripetitivi per risparmiare tempo prezioso, che andrà poi investito su aspetti più creativi e strategici del business.

Neppure il digital marketing è estraneo a questa importante metamorfosi e, in questo senso, il Content Marketing e l’intelligenza artificiale si rivelano due concetti destinati a operare in una sinergia sempre più stretta.

Il Content Marketing va inteso come un’attività certamente creativa, ma anche molto strategica perché basata su statistiche e dati certi e analizzabili. Ed è proprio relativamente a quest’ultima precisazione che si evidenzia il ruolo dell’AI, strumento perfetto per automatizzare e scalare attività ripetitive. Nella pratica, questo significa poter rendere automatica la produzione di contenuti cosiddetti “di routine” e focalizzare tempo, talento e risorse su attività che richiedono invece la massima dose di creatività e strategia. Allo stesso modo, l’AI applicata al Content Marketing può includere anche tool di alto livello capaci di fornire un supporto reale nel controllo dei testi, nella loro ottimizzazione SEO, nella loro analisi.

Ma esistono già strumenti che possono aiutare in questo modo gli esperti di Digital Marketing? La risposta è . Scopriamoli insieme.

  1. Acrolinx: si tratta di uno strumento ideale per chi ha la necessità di verificare e mantenere una coerenza interna costante tra una grande mole di documenti diversi, sia in termini di stile, che di tono di voce, che di linguaggio. Di fatto, questo tool di AI analizza i contenuti per poi suggerire eventuali correzioni ortografiche, stilistiche o grammaticali così da mantenere coerenza di brand a livello di comunicazione testuale.
  2. Grammarly: è lo strumento più utilizzato per il proofreading destinato ai testi di lingua inglese. Si tratta di un editor di testo scaricabile in locale e integrabile con browser, client per email e programmi di Microsoft Office.
  3. WordLift: questo tool completamente italiano è nato per aiutare gli esperti di Content Marketing a scrivere contenuti sempre più ottimizzati in termini di SEO. Il programma di occupa infatti di tradurre gli articoli in metadati comprensibili ai browser, alle chatbox, agli assistenti digitali e ai crawler, includendo al contempo implementazioni in termini di user experience (raccomandazioni per altri contenuti, link interni, visualizzazione dei dati, immagini, ecc.)
  4. io: si tratta di uno strumento pensato per analizzare le prestazioni dei contenuti digitali attraverso il monitoraggio delle statistiche di vari canali, dai siti web ai social. Permette inoltre una facilitazione in termini di content publishing e l’automazione delle gestione delle campagne, sempre con fini di ottimizzazione. Infine, offre interessanti insight sui trend di interesse.
  5. Quill: ideale per chi è alla ricerca di un tool progettato per scrivere report, grazie alla sua capacità di trasformare i dati in interpretazioni derivanti dal contesto specifico del rapporto stesso, e di suggerire ai marketer quali azioni necessiterebbero di maggiore attenzione per generare un aumento di performance.

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