28 Ottobre 2019

Conoscere i webinar, saperli strutturare e organizzare nel migliore dei modi, nonché inserirli all’interno di una strategia marketing potrebbe divenire fonte di nuovi contatti per differenti realtà impegnate in molteplici settori. Dal libero professionista all’azienda dall’esperienza pluriennale, tutti possono utilizzarli, l’importante però è conoscere le strategie per strutturarli correttamente e senza improvvisazioni sul momento.

Andando con ordine cerchiamo di definire i webinar. Questo termine, frutto della fusione tra i sostantivi web e seminar, identifica dei veri e propri seminari fruibili online e pubblici, dove più persone, attraverso una connessione internet, possono prenderne parte da remoto, interagendo tra loro, in merito a uno specifico argomento. Chi organizza un evento di questa tipologia potrà mostrare slide e filmati, condividere il proprio desktop con i partecipanti, confrontarsi in forma scritta, attraverso chat, o a voce.

Cosa serve per organizzare e partecipare a un webinar? Una connessione internet, un’apposita piattaforma e il relativo software o plugin per la realizzazione o la partecipazione a un seminario virtuale. Infine, per prendere parte a un evento di questa tipologia, è solitamente richiesta un’iscrizione mediante la compilazione di un form.

Fatto ciò, chi desidera organizzare un webinar, non dovrà far altro che stabilire data e ora dell’evento, scegliere la tematica trattata e poi organizzare al meglio i materiali, gli argomenti da prendere in esame, nonché l’eventuale presenza di uno o più relatori.

 

Quali sono i vantaggi dei webinar?

Chi non ama la tecnologia e predilige il contatto umano, può trovare nei webinar un compromesso tra i due mondi. Qui infatti non si andrà a interagire con una macchina, bensì con persone vere, in carne e ossa, con tutta la comodità di non dover uscire di casa per partecipare a questa tipologia di seminario. Questo però non è il solo vantaggio che rende i webinar tanto apprezzati, ve ne sono altri che qui di seguito andremo a elencare.

  • I webinar rendono la comunicazione one-to-one, ovvero, nonostante gestiti da remoto e potenzialmente accessibili a diverse decine di persone, le stesse potranno interagire attraverso chat e messaggi. La possibilità di avere una visione realistica del promotore del seminario online, nonché la sua propensione a rispondere in maniera diretta alle domande, contribuirà ad aumentare la credibilità e la fiducia nei propri confronti.
  • Non esistono strumenti di content marketing capaci di monopolizzare l’attenzione degli utenti per così tanto tempo, in quanto la durata media dei webinar si aggira spesso attorno ai 30 o 60 minuti.
  • Si possono trasmettere eventi pre-registrati, nel caso in cui i webinar non prevedano una sessione di domande in real-time, oppure se il relatore non ama parlare live. Trattandosi poi di contenuti anche piuttosto lunghi (si parla di un minimo di 30 o 60 minuti solitamente), potrebbero prevedere una parte di spiegazione da parte del relatore stesso e preregistrata, con una seguente sessione live per rispondere a domande inviate di volta in volta nel corso della prima parte del webinar.
  • Il pubblico può interagire in differenti modi all’interno di un webinar, andando per esempio a commentare e porre domande al relatore, oppure confrontandosi con altri partecipanti.
  • È un importante strumento per analizzare il comportamento degli utenti che scelgono di seguire il webinar, infatti vengono forniti in real time dati inerenti al numero di partecipanti, la durata della loro connessione e l’engagement.
  • I materiali condivisi nel corso di un webinar potranno essere poi inviati ai partecipanti tramite mail, rendendo fruibili tali informazioni anche a lungo termine.
  • La partecipazione a un seminario online per gli utenti rappresenta un risparmio economico, in termini di soggiorni, trasporti e collegamenti. Medesima condizione per chi organizza il webinar, infatti non dovrà preoccuparsi di prenotare una sala delle giuste dimensioni, fornire un numero massimo di partecipanti, organizzare eventuali break e pause, nonché uno spostamento di risorse dall’azienda al luogo prescelto per l’evento.
  • Chi partecipa a un webinar solitamente ha un reale interesse verso un dato argomento, pertanto contribuirà a raccogliere i contatti e potenziali lead di valore che potranno essere ricontattati in seguito durante campagne di marketing mirato.

In quali settori sfruttare le potenzialità di un webinar?

Non esistono limiti in tal senso, ovvero i seminari online vanno oggi a toccare argomenti di qualsiasi natura. È anche vero però che esistono alcuni ambiti nei quali è stato evidenziato, questi strumenti raccolgano particolari consensi, trovando nella loro struttura e organizzazione un certo apprezzamento da parte degli utenti che popolano il web.

Probabilmente i webinar più noti sono quelli legati a corsi di formazione online, non mancano però conferenze stampa, presentazione di nuovi prodotti e servizi, meeting, colloqui e interviste che prevedono l’intervento di più partecipanti.

In ultimo i webinar rappresentano un validissimo strumento di lead generation, infatti organizzarli andrà inevitabilmente ad attirare un pubblico realmente interessato a un dato prodotto o articolo, pertanto si andranno a raccogliere una serie di contatti di elevato valore che, se ben “nutriti”, potrebbero concludere il loro customer journey con un acquisto.

 

Strutturare un webinar, organizzarsi in anticipo la vera arma vincente

Parola d’ordine: organizzazione!

Ebbene sì, come in ogni cosa, anche i webinar devono essere organizzati in ogni minimo dettaglio perché gli stessi risultino efficaci e realmente utili. Pertanto, nonostante possano prevedere interventi live, l’improvvisazione non è apprezzata in questo senso, anche perché potrebbe portare con sé spiacevoli inconvenienti, in primis il danneggiamento della propria immagine.

Per questa ragione è buona pratica scegliere l’argomento da trattare e i punti da toccare dello stesso, individuando eventuali relatori che sappiano fornire le debite informazioni in maniera chiara e fluente. Il team che verrà coinvolto dovrà essere in grado di creare contenuti unici, pensare al materiale da condividere al termine dell’evento senza mai perdere di vista gli obiettivi delle persone che parteciperanno. Questi ultimi infatti, se analizzati sotto ogni punto di vista, saranno la base da cui partire per la realizzazione dei contenuti da proporre nel corso del seminario online.

Nell’eseguire tutti questi step non perdere di vista il ROI aziendale, ovvero il ritorno sull’investimento. È vero che il webinar potrebbe essere pensato in ottica di posizionamento, ma un certo ritorno dovrà esserci, partendo per esempio dalla creazione di un database al quale poi sottoporre la registrazione a corsi a pagamento, oppure l’invio di materiale.

In ultimo la piattaforma da impiegare per il webinar, in funzione degli obiettivi e della tipologia di evento organizzato. La stessa infatti dovrà essere in grado di permettere la condivisione del materiale creato e fruibile sia da chi organizza l’evento che per coloro che vi parteciperanno.

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