27 Novembre 2019

È possibile sfruttare LinkedIn per trovare nuovi potenziali clienti? Nel concreto come si può ampliare il giro di affari con l’ausilio di questo social network?

LinkedIn è uno dei social network più utilizzati negli ultimi anni. In Italia conta oltre 13 milioni di iscritti, mentre a livello globale si parla ben di più di 400 milioni. È un network tematico e verticale incentrato sull’aspetto professionale e lavorativo.

Se guardiamo ai numeri ormai quasi ognuno possiede un profilo su questa piattaforma; che sia per affermare la propria posizione lavorativa, per ricercare nuove opportunità professionali, per farsi conoscere o sfruttato come ulteriore vetrina per il proprio brand, LinkedIn ha assunto ormai un ruolo estremamente importante per chi popola il mondo del web. Ecco che quindi ci si trova dinnanzi a un canale con un numero di potenziali clienti davvero esponenziale. Perché non sfruttarlo?

Per fare ciò è però indispensabile un lavoro efficace, una sinergia perfetta tra il reparto sales e quello marketing, al fine di mettere in atto una vera e propria strategia volta ad attirare nella propria rete un numero sempre maggiore di lead, ovvero di persone potenzialmente interessate a ciò che vendi, riuscendo poi a conquistarne la fiducia fino a convincerli che tu puoi offrire loro quello di cui hanno bisogno.

Il primo passo per avere successo su LinkedIn: ottimizza il tuo profilo e la pagina aziendale

Senza ombra di dubbio prima di iniziare un approccio finalizzato ad aumentare il numero di follower del tuo account, dovrai ottimizzarlo, ovvero renderlo il più completo possibile.

Basta seguire 10 semplici regole:

  1. Scegli un tag line, ovvero una breve introduzione, che catturi l’attenzione e che rappresenti la tua professione
  2. Segnala l’ambito in cui operi. Quando cercheranno professionisti nel tuo settore, il tuo profilo apparirà
  3. Nel riepilogo, utilizza keyword legate al tuo ambito di attività, così avrai più possibilità di essere trovato
  4. Inserisci in modo completo la tua formazione
  5. Pubblica articoli interessanti con regolarità per aumentare la tua visibilità
  6. Aggiungi contenuti multimediali o progetti che hai effettuato
  7. Elenca gli obiettivi professionali che hai raggiunto
  8. Aggiungi le competenze e ordinale per importanza
  9. Entra nei gruppi del tuo settore e partecipa alle discussioni
  10. Non dimenticare di aggiungere una bella foto recente, che trasmetta professionalità e affidabilità.
  11. A questo punto crea una rete di contatti con i quali hai avuto modo di confrontarti nel corso della tua carriera, coinvolgili in maniera tale da portarli a lasciare un commento che confermi le tue skills, andando pertanto a confermare quello che è il tuo valore; al contempo tu stesso conferma le competenze di chi ti sta accanto, in maniera tale da invogliarlo, a sua volta, a fare la stessa cosa con te.

Se già non l’hai creata, in collaborazione con il dipartimento marketing della tua azienda, apri una pagina aziendale collegata al tuo profilo. Questa dovrà risultare impeccabile in quanto chi visiterà il tuo profilo inevitabilmente andrà a consultarla per comprendere meglio ciò di cui ti occupi. Pertanto sarà indispensabile:

  • Scegliere un’immagine di alta qualità e d’impatto per la copertina
  • Sfruttare il logo aziendale utilizzandolo come foto per il profilo
  • Scegliere un tag line accattivante
    • Inserire tutti i dati legati ai possibili strumenti di contatto, dal numero di telefono alla mail, con call-to-action per invitare ulteriormente chi visita la pagina a scriverti o chiamarti
    • Inserire l’indirizzo fisico e la pagina internet dell’azienda
  • Elencare dettagliatamente quello di cui si occupa l’azienda, i prodotti e i servizi che può offrire, non dimenticare di inserire le parole chiave che identificano al meglio ciò che fai
  • Invitare chi lavori per te a completare il proprio profilo personale e a connettersi con la pagina dell’azienda.

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Crea contenuti interessanti per quello che potrebbe essere il tuo target

A questo punto non ti resta che individuare una serie di argomenti interessanti che potrebbero essere utili ai tuoi potenziali clienti, andando poi a redigere un piano editoriale mirato. Dalle ricerche di settore ai trend del momento, da eventuali novità aziendali a informazioni inerenti al tuo staff. L’obiettivo è e rimane sempre e solo uno: coinvolgere gli utenti.

Per fare questo puoi anche iniziare a sfruttare uno strumento da poco messo a disposizione da parte di LinkedIn, ovvero LinkedIn Pulse. Si tratta di una vera e propria piattaforma che consente di realizzare contenuti testuali, andando a creare una sorta di blog interno. Pulse offre la possibilità di redigere testi che prevedano l’inserimento di titoli, sottotitoli, immagini e testi. L’ideale sarebbe strutturarli in ottica SEO, ovvero sfruttando le keyword del tuo settore. In quest’ottica quindi, pensa a tutte quelle informazioni che potrebbero essere in grado di catturare l’attenzione del potenziale cliente, così come le domande che lo stesso potrebbe porti in relazione all’argomento trattato.

Tutti questi dettagli faranno indubbiamente la differenza, portando alla condivisione di quanto pubblicato, elemento che farà crescere anche la fiducia verso ciò che fai. Inoltre potresti creare messaggi diretti o affidarti a gruppi per la condivisione degli stessi, informando l’utente in real time quando esce un nuovo articolo.

Avvia tu stesso la ricerca di persone a cui potenzialmente potresti interessare

LinkedIn ha una caratteristica davvero unica, ovvero consente di effettuare ricerche estremamente mirate. Permette infatti di ricercare contatti direttamente inserendo la società che ci interessa, ma anche su base geografica e per qualifica professionale. Allo stesso tempo iscriviti tu stesso a gruppi nei quali potresti incontrare utenti interessati ai tuoi servizi e prodotti, ma soprattutto cerca di farti conoscere.

Aggiungili quindi alla tua rete in maniera tale che possano vedere il tuo profilo aziendale e i tuoi contenuti e, nel momento in cui noti interesse da parte di alcuni di loro, potresti pensare di creare tu stesso un gruppo nel quale inserirli per condividere in maniera diretta esperienze e informazioni, rispondere a quesiti e interrogarli per comprendere quali sono i touchpoints di loro interesse.

Sebbene molti ignorino questo aspetto, LinkedIn rappresenta forse più di ogni altro un social network indirizzato alla conoscenza professionale, soprattutto nell’ambito del B2B, dove le aziende sono alla costante ricerca di potenziali clienti e fornitori.

Tieni presente inoltre che gli stessi venditori della tua società potrebbero essere coinvolti in questa strategia andando a loro volta ad aggiungere al loro profilo eventuali clienti coi quali hanno avuto contatti, portandoli inevitabilmente a visitarne sia il profilo privato che quello aziendale, entrando ulteriormente in contatto con quanto condiviso.

In conclusione LinkedIn può essere considerato la vera e propria nuova frontiera per una strategia di lead generation, un social in continua evoluzione, come lo dimostra la stessa introduzione di Pulse pensata appositamente per creare dei veri e propri microblog al suo interno. Per questa ragione è bene pensare di potenziare questo strumento, investire nella realizzazione di strategie e contenuti accattivanti in quanto presto LinkedIn potrebbe realmente divenire lo strumento di marketing più potente per attirare i clienti nella tua rete.

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