I vantaggi dei Social Media per le PMI
Se sei il titolare di una PMI, oppure Marketing Manager o CEO dell’azienda, sai bene quanto i Social Media possano essere utili alleati nel raggiungimento dei tuoi obiettivi di business.
Questo vale sia per il mercato B2C, sia per il B2B.
Piattaforme social come Facebook, Instagram e LinkedIn (solo per citare tre delle tante a disposizione) possono diventare parte integrante della tua strategia di marketing multicanale, ormai irrinunciabile soprattutto nell’ottica della Digital Transformation.
I benefici dell’utilizzo dei social per il business?
- Migliorare Brand Awareness
- Comunicare al meglio & conoscere i propri utenti
- Trovare nuovi clienti & fidelizzarli
- Creare una strategia completa, offrire servizi mirati, monitorare competitor
- Ampliare il proprio network professionale grazie al social selling
Al fine di raggiungere questi obiettivi, è fondamentale comprendere tutte le potenzialità delle piattaforme social e utilizzarle in modo corretto.
I benefici dei social media per le PMI
Quali sono i vantaggi dei social media per le PMI? Abbiamo raccolto i principali, che valgono sia per B2C, sia per B2B. Eccoli:
Migliorare Brand Awareness
I social media sono perfetti per far crescere la notorietà del proprio brand, rendendolo popolare e facendolo diventare un punto di riferimento per il pubblico online.
I social permettono di aumentare consapevolezza del brand, fattore fondamentale nella decisione d’acquisto del potenziale cliente. Dopotutto, rendere il proprio pubblico consapevole dell’esistenza della propria azienda è lo step zero per guadagnare nuovi clienti ed ampliare il proprio business.
Come si fa strada un brand sui social? Con una comunicazione identificativa e differenziante, con contenuti brandizzati e con messaggi utili e interessanti per la propria audience.
Comunicare al meglio & conoscere i propri utenti
I social sono ottimi alleati per comunicare valori aziendali, filosofia e visione, creando punti di connessione con gli utenti.
Ogni messaggio può essere condiviso in modo semplice e veloce, informando, educando o intrattenendo gli utenti online. Notizie di settore, promozioni e offerte, aggiornamenti su eventi a cui l’azienda partecipa, lanci di nuovi servizi o prodotti, collaborazioni, sponsorship e progetti importanti: la scelta degli argomenti è incredibilmente vasta.
Imparare a conoscere il proprio pubblico è un ulteriore vantaggio, grazie all’analisi delle opinioni, il cosiddetto sentiment. Questo consente di tarare meglio la strategia aziendale o di prodotto sulla base delle intenzioni di acquisto, delle esigenze e degli argomenti considerati importanti dal pubblico di riferimento.
Trovare nuovi clienti & fidelizzarli
Queste piattaforme permettono di individuare in modo specifico e preciso la target audience aziendale. I social ospitano un pubblico incredibilmente vasto e differenziato, la cosa importante è capire su che specifici network stanno i propri utenti, come li utilizzano e cosa interessa loro.
Una buona strategia consente di trasformare sconosciuti prima in “amici” del proprio brand, successivamente in clienti e infine in clienti fedeli e felici. Il tutto seguendo a pieno la logica dell’Inbound Marketing, accompagnando l’utente in ogni fase del suo buyer journey (percorso d’acquisto).
Altri vantaggi
I benefici dei social non finiscono qui. Anzi, tutt’altro. Eccone altri:
- Danno la possibilità di creare strategie di comunicazione e marketing complete, andandosi ad integrare con tutti gli altri strumenti per massimizzare performance;
- Consentono di offrire una gamma di servizi nuova e più articolata, ad esempio il supporto tecnico o il customer care digitale;
- Sono uno strumento ideale per monitorare i competitor e prendere ispirazione da brand di riferimento;
- Offrono la possibilità di individuare potenziali nuovi partner e dunque di creare relazioni commerciali che, diversamente, sarebbero impossibili.
Ulteriori vantaggi per il B2B: il social selling
Per le aziende B2B esiste un ulteriore mondo da scoprire per quanto riguarda i social: il Social Selling. Questo si basa sullo sfruttare al massimo LinkedIn, social media basato su mondo business & relazioni professionali.
Su LinkedIn è possibile connettersi con chiunque, allargando la propria rete di relazioni e rendendo la comunicazione più raffinata e personalizzata. In particolare, risulta particolarmente vantaggioso entrare in contatto con chi condivide stessi interessi professionali, obiettivi e competenze.
Il Social Selling sfrutta proprio le potenzialità dei network relazionali e di LinkedIn per aumentare le vendite, creare connessioni strategiche e stringere partnership di ogni tipo.
Il tutto si basa sul costruire e coltivare rapporti di qualità con i singoli contatti, coinvolgendoli con contenuti ad hoc, di diverso tipo. Le aziende possono così generare contatti, nutrirli, convertirli in clienti e fidelizzarli, raggiungendo e superando i vari obiettivi sales.
Come si stanno muovendo le PMI
La maggior parte delle PMI sembra aver compreso questo paradigma. Diversi numeri lo dimostrano: già nel 2019 ben l’89% delle PMI intervistate da The Manifest ha dichiarato di investire budget nel marketing. Addirittura il 35% di esse ha affermato di preferire i canali online a quelli tradizionali.
La pandemia ha naturalmente esacerbato questa tendenza: internet si è trasformato nel principale mezzo di comunicazione con il pubblico, e i social media in una sorta di piazza virtuale nella quale comunicare e interagire in tempo reale.
Se già prima dell’attuale emergenza sanitaria il digitale era parte integrante delle nostre vite, ora è più mai intrecciato con tutte le nostre attività quotidiane. Ad oggi i social network rappresentano per gli aziende e gli utenti uno dei più importanti strumenti per conoscere opinioni, valutare soluzioni, cercare partnership e prodotti.
Questa è una delle principali ragioni per cui anche le PMI non possono più trascendere da tali strumenti – neppure se operano nel B2B.
Il ruolo degli specialisti
Molte piccole e medie imprese integrano i social network nella loro strategia di marketing, o semplicemente utilizzano i social media, in modo del tutto autonomo. Tuttavia, questa potrebbe non essere la direzione corretta specialmente nell’ottica di strategie multichannel o omnichannel).
Oltre a non avere tempo sufficiente da dedicare ai loro profili social, alcune PMI non riescono a sfruttare totalmente le potenzialità di queste piattaforme perché non sono a conoscenza di tutte le feature – e quindi le possibilità – che esse offrono (un esempio è rappresentato dall’Advertising, ossia dall’opportunità di sponsorizzare e quindi pubblicizzare alcuni contenuti), né di come utilizzarle al meglio.
Queste ragioni, oltre a una corretta ottimizzazione dei budget, targhettizzazione del pubblico, monitoraggio e reportistica, sono le prime che dovrebbero spingere anche le piccole e medie imprese ad affidarsi all’esperienza di degli specialisti.
I vantaggi del supporto di consulenti esperti?
- l’azienda riuscirà a comunicare al meglio senza perdere la propria identità, ma anzi raccontandosi in modo efficace e mirato
- potrà ricevere supporto nella gestione dei commenti e di eventuali criticità nelle recensioni, così come nella risposta alle domande che gli utenti potrebbero porre
- avrà modo di tracciare e misurare i dati in modo oggettivo per consentire all’impresa di migliorare in modo costante la propria strategia di business sulla base di dati reali
- imparerà ad analizzare al meglio i dati ottenuti, monitorare i giusti KPI evitando le cosiddette vanity metric, (osservazione di metriche in realtà poco utili alla propria strategia)
- stabilire obiettivi chiari, misurabili, fattibili e scadenziati nel tempo, gettando le base per raggiungere risultati reali e utili all’impresa.